Rocco Hunt è entrato nel reparto di oncoematologia dell’ospedale Santobono di Napoli per passare del tempo coi piccoli pazienti e cantare con loro alcuni dei suoi successi. Tanti selfie, cori, un duetto con una bambina attaccata alla flebo. Un concerto che porta gioia in un reparto in cui i bambini si sottopongono tutti i giorni a terapie ed in cui è difficile vivere spensierati.
Un’iniziativa a misura dei piccoli del Santobono, felici di trascorrere qualche ora con il cantante. Con Sharon ha cantato Caramello nel corridoio, ma ha raggiunto anche i piccoli pazienti che non sono riusciti a lasciare il loro lettino di degenza. Non solo, Hunt ha voluto salutare anche i bambini del centro trapianti, pur potendolo fare solo attraverso un vetro.
L’ospedale Santobono in un post su Instagram ringrazia il cantante: “Grazie @poetaurbano per il tuo amore e per la tua immensa umanità, hai donato a tutti noi il regalo più prezioso, l’unico che non si può comprare: il sorriso!“, scrive l’ospedale Santobono in un post su Instagram.
Poi, aggiunge un ringraziamento per l’artista Giotto Calendoli, “autore di una meravigliosa tela che renderà più bello il “salone degli scugnizzi” del Day Hospital oncologico e ci ricorderà sempre che non siamo mai soli e che l’amore è il vero senso di ogni cosa!“.