Raffaella Noviello, tre anni, di San Cipriano d’Aversa è morta il 5 dicembre 2021 dopo un malore improvviso. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Aversa Nord ha deciso di archiviare l’inchiesta aperta per fare chiarezza sulle circostanze della morte della piccola.
Non sarebbe stata rilevata alcuna criticità nelle cartelle cliniche della bambina: esclusa, quindi, la responsabilità medica. La madre però continua a sostenere che possa trattarsi di un caso di malasanità. I periti nominati dalla famiglia sostengono, infatti, che nelle cure somministrate alla bambina ci siano state “criticità ed omissioni”.
Raffaella Noviello muore a 3 anni, il post della madre: “Tanti dubbi. Mi hanno portato via il sole”
La piccola, di soli 3 anni, ha accusato un dolore improvviso mentre giocava. Fu trasportata d’urgenza all’ospedale Moscati. Dato l’aggravarsi delle sue condizioni fu poi trasferita all’ospedale Cotugno, ma una volta arrivata la bambina era già morta. Il suo cuore aveva smesso di battere nel corso del trasferimento.
La madre della bambina si sfoga con un post sui social dopo l’archiviazione. Scrive: “A mia figlia non è stato fatto nulla di quello che doveva essere fatto. Tanti sono i dubbi sin dal primo giorno. Io sono stata interrogata per ben 4 ore e mezzo portando con me tanto di prove: foto, audio, registrazioni… Ho parlato al vento. Mi hanno portato via il sole, la luce, la gioia di casa mia. Oggi vi chiedo aiuto ma non per me ma per voi, i vostri figli, fratelli, nipoti perché quel maledetto 5 dicembre è capitato a mia figlia. Domani può capitare a qualche vostro parente. I camici bianchi devono salvarci la vita non togliercela”.