Il 31 maggio, intorno alle 18:00, è stata dimessa dal Santobono la piccola colpita alla testa da un proiettile nella sparatoria di Sant’Anastasia. La bambina è stata colpita mentre mangiava un gelato con i suoi genitori nei pressi di un bar. La famiglia – anche la madre e il padre sono stati feriti, alla mano e all’addome – è stata coinvolta per errore.
Sparatoria a Sant’Anastasia, la bambina colpita alla testa è stata dimessa
La piccola, di 10 anni, ha subito due delicati interventi chirurgici, il primo per estrarre il proiettile dall’osso sfenoide del cranio e il secondo per posizionare un drenaggio. Per fortuna, il proiettile non ha superato l’osso sfenoide e la piccola, già dopo il primo intervento, è stata considerata non in pericolo di vita ma in prognosi riservata.
Dopo il secondo intervento, è stato indotto il coma farmacologico ed è stata tenuta sotto stretta osservazione per 72 ore. Le condizioni della bambina sono progressivamente migliorate, fino alla Tac negativa. Poi, la piccola è stata risvegliata.
Per la sparatoria sono stati fermati due ragazzi giovanissimi, un 19enne e un 17enne, che entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due avrebbero sparato sulla folla con un revolver e una mitraglietta da guerra. Nel bar, a poca distanza, una festa di compleanno con molti minori.