Non sono ancora chiuse le indagini per la morte del piccolo Pasquale, 10 anni, ustionato mentre si trovava in casa a Scafati, in provincia di Salerno. Il bambino ha provato ad accendere il camino utilizzando dell’alcol ed è stato investito da una fiammata di ritorno che ha causato importanti ustioni. A 13 giorni dall’incidente e 10 dal ricovero, Pasquale non ce l’ha fatta.
La procura di Nocera ha aperto un’inchiesta: iscritti come atto dovuto nel registro degli indagati i genitori, assenti nel momento dell’incidente, e lo zio, che abita nel suo stesso palazzo.
Scafati, bambino muore ustionato per un incidente domestico: oggi l’autopsia del piccolo Pasquale
Secondo quanto ricostruito fino ad ora, il piccolo si trovava in casa con lo zio, che abita nella stessa palazzina, quando ha provato ad accendere il camino con l’alcol. È stato investito da una fiammata di ritorno che ha causato gravissime ustioni. È stato trasportato d’urgenza al Santobono di Napoli ma dopo 13 giorni di agonia il piccolo Pasquale non ce l’ha fatta. È deceduto a causa delle gravi lesioni riportate per l’incidente in casa.
La notizia della morte di Pasquale ha sconvolto la città di Scafati. La Procura vuole fare luce su ogni aspetto del terribile incidente che ha coinvolto il bambino. La salma di Pasquale è a disposizione dell’autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti del caso: oggi 20 aprile sarà eseguita l’autopsia. Il corpo sarà poi restituito alla famiglia nei prossimi giorni per lo svolgimento delle esequie.