Ferito e arrestato. Tutto nel giro di poche ore. È quanto accaduto ad Alfonso Santaniello, il commerciante vittima di un agguato in via Aspromonte a Secondigliano. Ieri, mentre si trovava nel suo negozio, l’uomo, titolare di un calzaturificio, già noto alle forze dell’ordine, è stato centrato all’addome con un colpo di arma da fuoco esploso da uno sconosciuto entrato all’improvviso nella sua bottega.
Sul posto si precipitano immediatamente i sanitari del 118 e i carabinieri. Il ferito viene trasportato all’ospedale del Mare in codice rosso, mentre i militari effettuano gli accertamenti di rito sul luogo del delitto. Il negozio di via Aspromonte viene passato al setaccio e qui gli investigatori, oltre a un’ogiva e tracce di sangue, trovano anche della droga: in particolare 20 chili di mannite e un chilo di ecstasy, assieme a materiale per il confezionamento della droga e bilancini di precisione, uno dei quali ancora sporco di cocaina rosa. Non è tutto.
La perquisizione viene estesa all’auto nel parcheggio dell’azienda, una Fiat Idea, e qui i carabinieri fanno un’altra scoperta. Dalla macchina salta infatti fuori un ordigno artigianale da 750 grammi con un enorme potenziale letale; 50 proiettili 357 Magnum; 4 pistole perfettamente funzionanti; 6 colpi a salve e nel vano porta oggetti 354 grammi di cocaina.
Viene informata la Procura e un ordine di arresto per detenzione di armi e stupefacenti a fini di spaccio scatta per Alfonso Santaniello, che dunque andrà in carcere non appena sarà in grado di lasciare l’ospedale.