Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano per fare ritorno a Villa San Martino. Il presidente di Forza Italia ha lasciato l’ospedale dove è stato ricoverato 45 giorni per curare una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia cronica.
Silvio Berlusconi è stato dimesso dopo 45 giorni di ricovero: fa ritorno a casa a Villa San Martino
L’ex premier è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva a quello di degenza ordinaria lo scorso 16 aprile, a seguito del progressivo miglioramento delle sue condizioni. Berlusconi ha fatto un visibile cenno con la mano per salutare i cronisti dinanzi all’ingresso del cancello di via Olgettina 60, che aspettavano dalla prima mattina le sue dimissioni sotto la pioggia battente. Insieme a lui, anche la compagna Marta Fascina, che lo ha assistito per l’intero periodo del ricovero. I cancelli erano stati già aperti circa un’ora prima.
Anche nel momento del suo arrivo a Villa San Martino, così come uscendo poco prima dalla struttura sanitaria, l’ex premier non ha abbassato il finestrino dell’auto per fermarsi a parlare con sostenitori e giornalisti, ma si è limitato a salutare con la mano destra. Il personale della villa lo ha accolto con un applauso.
Silvio Berlusconi dimesso, Giorgia Meloni: “Ti aspettiamo sul campo”
Congratulazioni per le dimissioni e auguri arrivano da parte di molti personaggi della politica. Le dimissioni di Silvio Berlusconi dall’ospedale San Raffaele di Milano sono “una bella notizia”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie“.
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, ha espresso profonda commozione per le sue dimissioni: “Sono accanto a Silvio Berlusconi fin dai tempi del suo primo governo. E non posso che apprendere con gioia e commozione del fatto che, dopo un lungo ricovero e una prova molto impegnativa, possa ritornare a casa. Anche in queste settimane non ci ha mai fatto mancare le sue direttive, la sua presenza, le sue telefonate e le sue indicazioni operative“.
Aggiunge: “Silvio Berlusconi, in questa fase, sta dimostrando una volta di più il suo valore umano, prima ancora che quello di grande statista, di grande protagonista della vita politica, imprenditoriale, sportiva. Silvio Berlusconi è un gigante dell’Italia contemporanea. E vogliamo che stia alla nostra guida a lungo per indicarci il percorso e le scelte da fare, fino a quelle più dettagliate, come ci ha dimostrato anche in questi giorni. Quindi prima ancora di ogni valutazione politica e di ogni interrogativo sul futuro, prevale, in persone come me che a lui vogliono soprattutto bene, un sentimento di commozione e di amicizia ancora più forti. Saper riuscire ad affrontare con forza e con capacità vincente anche questa prova ci riempie di gioia e ci dà un ulteriore insegnamento”.