Legambiente chiede a gran voce il ripristino della Zona a traffico limitato in piazza Dante. Al suo fianco associazioni, studenti e cittadini, che hanno risposto presente alla chiamata della onlus, aderendo al flash mob organizzato per denunciare la cattiva qualità dell’aria a Napoli. Qui, secondo Legambiente, in dieci anni il livello di concentrazione nell’atmosfera di polveri sottili è sceso soltanto del 2% e quello di biossido di azoto del 4%. Dunque, va fatto di più. A cominciare da una politica di riduzione del traffico privato, che non può non passare anche dal ritorno alla Ztl all’ombra del “Sommo Poeta”.
“Piazza Dante è uno dei luoghi di maggiore afflusso di auto della città – commenta Paola Silvi, responsabile del circolo Legambiente Parco Letterario Vesuvio – Proprio qui, nonostante la volontà contraria espressa da comitati civici e associazioni, il Comune ha di recente sospeso la Ztl con una decisione che è antistorica, in controtendenza rispetto a quanto si è fatto e si sta facendo in altre città italiane ed europee. È l’ora di scelte coraggiose”, conclude la responsabile del circolo ambientalista, che dice no a nuovi parcheggi in centro e sì a parcheggi di interscambio in periferia; che invoca nuove aree pedonali, nuove piste ciclabili; e rivendica un trasporto pubblico più efficiente.