Sparatoria a Sant’Anastasia, si è tenuta stamattina l’udienza di convalida del fermo per il ragazzo di 17 anni gravemente indiziato per omicidio colposo e porto illegale di arma in concorso. Nella sparatoria è stata ferita una famiglia che si trovava all’esterno del bar a mangiare un gelato. Ferita gravemente alla testa una bambina di 10 anni che, adesso, però sarebbe fuori pericolo.
Sparatoria a Sant’Anastasia: convalidato il fermo per il 17enne
Il fermo per il 17enne accusato della sparatoria avvenuta martedì sera a Sant’Anastasia (Napoli) nella quale sono rimasti feriti padre, madre e figlia di 10 anni è stato convalidato. Il 17enne è stato sentito dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli questa mattina nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, dove è stato portato a seguito del decreto di fermo per tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso eseguito due giorni fa dai Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna.
Il 17enne, difeso dall’avvocato Antonio Sorbilli, è ritenuto uno dei due autori della sparatoria avvenuta davanti a un bar-gelateria in piazza Cattaneo a Sant’Anastasia. Fermato anche il 19enne, Emanuele Civita. I due sono gravemente indiziati per gli spari sulla folla con una mitraglietta da guerra e un revolver. Il gesto sarebbe stato causato da una vendetta: i due erano stati allontanati dal bar perché infastidivano gli avventori. Sarebbero tornati sulla scena sfoggiando le armi, in una sorta di dimostrazione di potere, per poi sparare sulla folla. Entrambi i giovani – il 19enne ha precedenti per armi e droga – sono ritenuti vicini ad ambienti criminali.