Oggi alle ore 17 presso la Chiesa Chiesa Di San Giacomo Maggiore si svolgeranno le esequie del piccolo Mourad, 8 anni, terza vittima dell’incidente sull’A30 che ha ucciso anche la sorella Jemila, di 14 anni, e il suo fidanzato Rosario Langella, di 16 anni. Jemila e Mourad vivevano a San Valentino Torio, nel Salernitano, Rosario invece abitava a Pagani.
Strage sull’A30, decretata la morte cerebrale del piccolo Mourad: la famiglia autorizza l’espianto degli organi
I funerali dei due fidanzatini si sono già svolti negli scorsi giorni: i due sono stati sepolti insieme. Risale a ieri la notizia, invece, della morte del piccolo Mourad, ricoverato in ospedale per le gravi lesioni riportate. Anche la madre Giusy è ricoverata in gravi condizioni. Il padre, invece, è fuori pericolo.
L’incidente è avvenuto intorno alle 19 il 14 maggio sull’A30 Caserta-Salerno, nei pressi dello svincolo Mercato San Severino. La Nissan su cui era a bordo la famiglia con Rosario si è schiantata contro il guard rail sbalzando fuori Jemila, di 14 anni, morta sul colpo. Il fidanzato è stato trasportato in condizioni disperate in ospedale ed è morto poche ore dopo. Ieri mattina, al Ruggi di Salerno, è stata decretata la morte cerebrale di Mourad. La famiglia ha avviato l’iter per la donazione degli organi.
Il sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese, ha proclamato il lutto cittadino: “Saremo ancora piu vicini alla famiglia Boulila-Ruocco Sorrentino, pregando per i giovanissimi scomparsi ed affinché possa salvarsi almeno la cara Giusy. Oggi pomeriggio (ieri, ndr) alle 15.30 abbiamo dato anche l’ estremo saluto a Rosario, fidanzatino di Jemila, nella Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo, e pregato anche per le famiglie Langella-Migliaro. Poi abbiamo seppellito Jemila e Rosario, l’ uno vicino all’ altro, nel camposanto cittadino. Nei prossimi giorni, li a fianco, gli farà compagnia anche il piccolo Mourad“.