Si rialza il sipario sulla Champions League e per il Napoli è il giorno della sfida in casa dell’Eintracht Francoforte valida per l’andata degli ottavi di finale. Una sfida che cade quattro giorni dopo la gara degli azzurri contro il Sassuolo in campionato, terminata con il successo per 2-0 dell’undici di Spalletti, adesso primo con 62 punti all’attivo, 15 in più della seconda della classe Inter, frutto di 20 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, quella proprio contro i nerazzurri il 4 gennaio.
Successo meritatissimo per i partenopei, protagonisti di una prestazione spettacolare e più convincente del solito. Brillante la coppia Kvaratskhelia-Osimhen. Il georgiano ha aperto le marcature al 12’ con una cavalcata solitaria, iniziata a centrocampo e terminata nell’area avversaria. Il nigeriano ha raddoppiato al 33’ con un gol di altrettanto pregevole fattura, realizzato con un diagonale chirurgico da posizione quasi impossibile vicina alla linea di fondo.
Da segnalare anche due reti annullate per fuorigioco: quella di Laurienté per i padroni di casa al 41’ e quella di Simeone per il Napoli al 94’. E due legni, uno dei quali centrato da Osimhen a conclusione di una delle sue incontenibili fughe. Un portento il bomber mascherato, saldo al comando della classifica marcatori in virtù dei suoi 18 gol. Con Kvaratskhelia forma un tandem micidiale, che può vantare 28 reti complessive: la fortuna di qualsiasi allenatore.
Il nigeriano e il georgiano guideranno l’assalto all’Eintracht Francoforte nel primo dei due match degli ottavi di finale della competizione più prestigiosa d’Europa. Assieme a loro Spalletti dovrebbe confermare Meret tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani e Kim in difesa; Anguissa e Lobotka a centrocampo. Rispetto alla partita contro il Sassuolo il tecnico di Certaldo dovrebbe invece schierare Mario Rui sulla fascia sinistra al posto di Olivera; Zielinski in mezzo al posto di Elmas e Lozano nel tridente al posto di Politano.