Christian Poletto era quasi alla fine del suo turno. Sarebbe solo dovuto ritornare a casa ma purtroppo ha avuto un grave incidente. Christian, appena 19enne, lavorava per una ditta a bordo di un furgoncino in provincia di Brescia, stava per tornare a casa quando si è scontrato contro due mezzi di trasporto ed ha perso la vita nell’incidente.
Travolto da un tir poco prima di tornare a casa, muore a 19 anni: l’autista del tir era ubriaco
Nel sinistro a Ospitaletto sono stati coinvolti un’automobile e un tir. Il mezzo di trasporto di Christian è stato ridotto ad un cumulo di macerie. Quando le forze dell’ordine e i soccorsi sono arrivati sulla scena, per il ragazzo non c’era più nulla che potessero fare. La salma del giovane è sotto il controllo dell’autorità giudiziaria: nei prossimi giorni sarà sottoposto ad autopsia.
Dopo lo schianto avvenuto in via Circonvallazione il conducente del tir, un italiano residente a Cremona di 42 anni, è stato ricoverato al Civile di Brescia ed è stato sottoposto all’alcol test. L’esame avrebbe rilevato un tasso alcolemico pari a 1,59 grammi per litro. Per il 42enne, dato il superamento del limite consentito, è scattato l’arresto per omicidio stradale.
La dinamica resta ancora da chiarire nei suoi ultimi dettagli ma sembrerebbe che il 42enne avesse invaso la corsia opposta improvvisamente, causando lo schianto nel quale Christian ha perso la vita poco prima di tornare a casa.
I messaggi per la scomparsa di Christian sono molti. Tanti scrivono per ricordarlo con affetto. La notizia in breve tempo si è diffusa nei gruppi social del territorio.
La palestra dove Christian faceva kickboxing lo ricorda così: “Con immensa tristezza siamo a informare della prematura scomparsa di Cristian Poletto a causa di un incidente stradale. Un ragazzo esemplare di sani valori, agonista allievo del nostro coach Luciano Villetta che l’ha cresciuto come un figlio. Da tutti noi le più sentite condoglianze alla famiglia al tecnico e a tutti quelli che come noi lo hanno conosciuto. Che la terra ti sia lieve Cri”.