Continuano le indagini per chiarire quanto avvenuto nell’incidente tra un veliero e un motoscafo ad Amalfi nel quale ha perso la vita l’editrice e turista americana Adrienne Vaughan. Il marito della donna, Mike White, si trova ancora in ospedale. Finiti in acqua anche i due figli della coppia, affidati per il momento ai servizi sociali e al nonno paterno, arrivato in Italia dopo l’incidente.
Le indagini si stanno incentrando sui rilievi tecnici effettuati. Secondo quanto rilevato, il motoscafo viaggiava a velocità sostenuta. Come riportato dal Messaggero, una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che lo skipper stesse utilizzando il pilota automatico prima dello schianto.
Da verificare se a causare l’incidente sia stato, quindi, un malfunzionamento. Il marito della donna ha raccontato al Messaggero che lo skipper sembrava distratto, sempre con il cellulare alla mano. Il telefono del 30enne potrebbe essere sequestrato nei prossimi giorni per alcuni accertamenti.
Al momento, lo skipper risulta indagato per omicidio colposo e naufragio colposo. È infatti risultato positivo ad alcol e cocaina, ma ulteriori analisi avranno il compito di chiarire quando siano state assunte queste sostanze.