Due fratelli sono stati arrestati per l’omicidio di Michele Coscia, ucciso all’età di 30 anni il 9 luglio del 2006, durante i festeggiamenti a Napoli per la vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio in Germania. Si tratta di Luigi e Nicola Torino (quest’ultimo già detenuto per altri reati), di 45 e 43 anni. A loro i carabinieri della compagnia Vomero hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, che a distanza di 17 anni ritiene di aver risolto il caso.
Quel 9 luglio decine di migliaia di tifosi si riversarono nelle strade della città per festeggiare il successo degli azzurri nella finale mondiale contro la Francia. Michele Coscia era tra quelli e nella calca urtò accidentalmente con la sua bandiera il fratello minorenne dei Torino. Secondo la Dda Fu proprio questo a far scattare la furia omicida degli arrestati, che poco dopo, sempre secondo gli inquirenti, rintracciarono Coscia e tra la folla lo crivellarono di proiettili, ferendo mortalmente lui e in maniera lieve due passanti. Accuse che adesso spetta ai pm provare in maniera inconfutabile.