Napoli si schiera contro la violenza sulle donne dopo l’ennesimo caso che ha coinvolto la giovane Giulia Cecchettin. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presenterà Martedì 21 novembre alle ore 9 in via Roma 8, a Melito, un nuovo centro, confiscato alla criminalità organizzata, per le donne vittime di violenza, intitolato a Teresa Buonocore, la mamma-coraggio di Portici che è stata uccisa per aver denunciato l’uomo che ha abusato della figlia di 8 anni.
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Gaetano Manfredi, il consigliere delegato Salvatore Flocco, i responsabili delle associazioni assegnatarie Rosario Mariniello (Cooperativa sociale Casa dei sogni), Mario Mariniello (APS Nessuno Escluso), Emiliano Sanges (Cooperativa sociale Apeiron), Antonio Mauriello (Comitato civico Camposcino) e la figlia di Teresa Buonocore, Alessandra Cuevas.
Sulla base della proposta progettuale presentata dalle associazioni il primo cittadino ha deciso di intitolarlo a Teresa Buonocore. Il centro sarà gestito dalla Cooperativa sociale Casa dei sogni in associazione temporanea d’impresa con l’A.P.S. Nessuno Escluso, la cooperativa sociale Apeiron e l’associazione Comitato civico Camposcino.
Nel frattempo continua l’attività dei centri comunali anti-violenza. Lunedì 27 novembre alle ore 12 nella sala giunta di Palazzo San Giacomo verranno presentati dal sindaco e dall’assessore alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante i risultati dei Centri antiviolenza comunali. Sabato 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne si terrà una marcia nelle strade del centro di Napoli insieme a organizzazioni sindacali e associazioni impegnate nel sociale.