È finita la tregua dal caldo africano: a causa dell’alta pressione le temperature torneranno a salire su gran parte della regione e nelle prossime ore la colonnina di mercurio potrebbe toccare i 38 gradi a Benevento e Caserta e i 35 gradi a Napoli, dove nel frattempo il Comune è stato costretto a interdire la balneazione in quattro tratti di costa, dopo la pubblicazione delle analisi delle acque effettuate dall’Arpac il 20 agosto. Il divieto riguarderà Pietrarsa a San Giovanni a Teduccio; via Partenope, a ridosso di Castel dell’Ovo; il lungomare Caracciolo, compresa la rotonda Diaz, più conosciuta come “Mappatella beach”; e via Posillipo, davanti alle spiagge pubbliche di Donn’Anna e delle Monache. In queste zone i livelli di inquinamento avrebbero superato la soglia massima a causa della pioggia. Per cui, con il ritorno del sereno la situazione dovrebbe rientrare nella normalità in tempi brevi. Lo sostiene Palazzo San Giacomo, che ha chiesto all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Campania di ripetere subito nuove analisi. Analisi che sono state effettuate questa mattina e i cui risultati si dovrebbero conoscere entro domenica. Nell’attesa l’amministrazione non ha potuto sottrarsi all’obbligo di interdire la balneazione nelle acque sott’osservazione, dove però in tanti stamattina si sono tuffati ugualmante.