Quattro accoltellati in poco più di tre giorni tra il centro e la periferia di Napoli: due tredicenni, un quattordicenne e un venticinquenne. Se si aggiunge anche una stesa di camorra nelle vicinanze del liceo classico Umberto I tra la folla della movida del sabato sera e una sassaiola contro un autobus di linea a Torre Annunziata, viene naturale parlare di allarme baby gang. Giovanna Mazzone, presidente della I Municipalità (Chiaia-San Ferdinando-Posillipo) chiede un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Annalisa Cimino, segretario generale del Siulp Napoli, il Sindacato unitario lavoratori di polizia, replica che le forze dell’ordine sono sottodimensionate.
Per Mario Morcone, assessore regionale alla Sicurezza, gli organi di polizia fanno già la loro parte e anche scuola e famiglia devono farla.
Radicale Maria Luisa Iavarone, presidente dell’associazione Artur, secondo cui andrebbe tolta la patria potestà a quei genitori organici alla criminalità organizzata o conniventi con essa.