Duro colpo alla Camorra nel Napoletano: dalle prime luci dell’alba i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea a carico di 18 persone ritenute appartenenti al clan ‘Cesarano’.
Tra gli svariati reati contestati – fanno sapere dal Comando Provinciale Carabinieri di Napoli – anche quello di estorsione aggravata dal metodo mafioso commessa ai danni di imprenditori e negozianti dell’area stabiese. Tra le vittime anche un familiare del collaboratore di giustizia Raffaele Imperiale.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e portate avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia, hanno avuto inizio nel 2020. Nel 2021, avevano portato all’arresto di alcuni imputati colpevoli di estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e traffico di armi. Un gruppo che, inseritosi all’interno del clan in assenza di leadership, era riuscito a prendere il controllo di parte della città. Poi, l’attività dei carabinieri ha continuato concentrandosi sugli aspetti associativi e circa le attuali attività del clan.
Al termine delle indagini, quattordici indagati sono detenuti in carcere, uno è agli arresti domiciliari e quattro persone, già in carcere per una misura cautelare, sono state sottoposte alla misura del divieto di dimora nella Provincia di Napoli.