Padrino Matt Dillon, che riceverà il premio alla carriera insieme a Edoardo Leo, Sergio Rubini e Maurizio De Giovanni; riconoscimento come miglior attore internazionale per Giancarlo Esposito; film sociale dell’anno ad Abel Ferrara: il Social World Film Festival si appresta ad aprire le porte della 15esima edizione, che si terrà dal 22 al 29 giugno a Vico Equense, la più internazionale di sempre.
Film d’apertura della Mostra internazionale del cinema sociale diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo sarà “La stanza accanto” di Pedro Almodovar, che verrà proiettato domenica 22 giugno al cinema Aequa. In programma la cerimonia del taglio del nastro all’Arena Fellini nel chiostro delle Santissima Trinità e Paradiso, col concerto “Cinesax” con musiche da film con la Duæ Siciliæ Saxophone Ensemble del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Ospiti della serata Francesco Panarella e Miriam Candurro, che introdurranno la proiezione del cortometraggio fuori concorso “Interference”. Sul palco anche l’attrice Daniela Ioia.
Lunedì 23 giugno è in programma la cerimonia di conferimento del premio alla carriera allo scrittore e sceneggiatore Maurizio De Giovanni, per il suo fondamentale apporto nella serialità italiana, e all’attore Edoardo Leo, grande protagonista dell’ultima stagione cinematografica, che introdurrà la proiezione del film “Follemente” di Paolo Genovese. In serata saluterà il pubblico anche l’attore Mauro Racanati.
Il regista statunitense Abel Ferrara terrà una masterclass per i giovani del festival martedì 24 giugno al termine della proiezione di “Turn in the Wound”, opera premiata come “film sociale dell’anno”. In serata saluterà il pubblico insieme ai The Jackal, che racconteranno la loro ultima serie tv per Amazon Prime “Pesci piccoli 2”. Poi i piccoli attori Antonio Guerra e Dea Lanzaro introdurranno la proiezione di “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores.
Villain per eccellenza con il suo Gus Fring in “Breaking Bad”, l’attore Giancarlo Esposito di recente diretto da Francis Ford Coppola in “Megalopolis” introdurrà mercoledì 25 giugno la proiezione di “Captain America: Brave New World”, film Marvel che lo vede protagonista. La star riceverà il Premio come Attore internazionale dell’Anno.
Verranno celebrati i 40 anni di cinema di Sergio Rubini giovedì 26 giugno con un premio alla carriera durante una serata che vedrà sul palco anche Cristina Donadio e Gianfranco Gallo per l’anteprima del cortometraggio “Il suono del tempo” di Mario Pistolese, e il duo Casa Abis. Al termine la proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri.
Grande attesa per venerdì 27 giugno per l’arrivo in Penisola Sorrentina della star di Hollywood Matt Dillon, padrino della 15a edizione del Social World Film Festival, che incontrerà il pubblico in Arena Fellini al Chiostro delle SS Trinità e Paradiso per ritirare il premio alla carriera prima della proiezione speciale del film cult “Tutti pazzi per Mary”, che lo vede al fianco di Cameron Diaz in una delle commedie più amate degli anni ’90.
Cerimonia di premiazione sabato 28 giugno con la partecipazione degli autori, registi, protagonisti delle opere in concorso e ospiti tra cui il regista Claudio Giovannesi e gli attori Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Sebastiano Somma, presentati da Roberta Scardola. Film di chiusura “Familia” di Francesco Costabile.
Novità di quest’anno sono le maratone, nella Sala Rosi al Museo Del Cinema dell’Antico Palazzo di Città, dedicate ai titoli più amati dal pubblico: “Mare Fuori”, “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, “Pesci Piccoli 2” e “Mina Settembre”, “Breaking Bad”.
«Ci sono luoghi dove il cinema non è solo immagine, ma respiro condiviso. Dove lo sguardo dell’altro diventa specchio, e le storie—anche le più fragili, le più scomode—trovano finalmente il coraggio di farsi sentire. Il Social World Film Festival è questo: un approdo per chi crede che la settima arte possa ancora cambiare il mondo, un fotogramma alla volta. Un sogno nato proprio qui in Campania, tra mare e montagne, tra sogni di riscatto e urgenze da raccontare. Quindici edizioni dopo, non celebriamo solo la longevità di un festival, ma la sua capacità di resistere, di rinnovarsi, di farsi interprete del nostro tempo. Ogni film che accogliamo è una finestra aperta sull’invisibile, un invito alla comprensione, un abbraccio dato a chi spesso è rimasto ai margini», così Giuseppe Alessio Nuzzo.
«Il Social World Film Festival rappresenta per Vico Equense non solo un evento culturale di rilievo internazionale, ma soprattutto un faro acceso sul talento e sulla creatività delle nuove generazioni. Ogni anno, vediamo giovani provenienti da ogni parte del mondo portare qui non solo le loro opere, ma anche i loro sogni, le loro idee, la loro visione del futuro. È proprio nella passione e nell’impegno di questi ragazzi e ragazze che troviamo la vera forza del cinema: quella di raccontare, di emozionare, di cambiare. Vico Equense è orgogliosa di essere il palcoscenico di questo straordinario fermento creativo, e come amministrazione continueremo a sostenere ogni iniziativa che valorizzi i giovani e la cultura come strumenti di crescita e dialogo», ha spiegato Giuseppe Aiello, sindaco di Vico Equense.